
SECOND HAND: QUANDO L’USATO DI LUSSO FA TENDENZA
Le continue proposte di outfit esclusivi che vediamo sui social o sulle riviste di moda unite alla crisi economica hanno reso il fenomeno del second hand molto popolare.
Un nuovo spunto per business di tendenza.
Il termine vintage è sempre più presente nelle nostre vite, soprattutto quando si parla di moda, ed è diventato il sogno proibito per molte di noi.
Un accessorio o un capo vintage trasmette la sensazione di esclusività, sia per la rarità dell’oggetto, ma anche per i dettagli minuziosi della manifattura.
Un accessorio o un capo vintage rappresenta un’icona intramontabile.
La ricerca di oggetti vintage di lusso è molto diffusa soprattutto tra le influencer e le fashioniste più accanite che trovano nel second hand un fascino irresisitibile.
Ovviamente i pezzi più “golosi” sono quelli che appartengono a collezioni introvabili, edizioni limitate o borse diventate cult.
SECOND HAND
Dagli abiti di alta moda indossati dalle dive di Hollywood o le borse che portano nomi di icone della moda avere un capo vintage è sempre più cool.
Un prodotto Vintage ci permette di avere a prezzi ridotti il sogno che volevamo da tempo.
Il mercato del vintage è un settore sempre più in espansione, distinguersi con pezzi unici è l’unico modo per emergere e trovare uno stile proprio.
Secondo alcuni studi il numero delle vendite di capi e accessori usati, soprattutto negli Stati Uniti, si aggira sui 20 miliardi di dollari, pari al 49% del mercato dell’usato.
In Italia risulta che un italiano su due ha comprato un indumento second hand.
Previsioni.
Stando alle previsioni più rosee, nel 2028 questo mercato varrà molto di più di quello del fast fashion, troppo inflazionato e soprattutto dozzinale.
La ricerca degli oggetti vintage non è solo un problema di soldi ma anche di tendenza dovuta a un nuovo sistema di valori che si sta affermando.
Negli ultimi tempi sta cambiando il rapporto con il consumo.
I giovani si sono abituati a condividere auto, appartamenti e anche oggetti di moda, in pratica la condivisione si è sostituita al possesso.
Ecco che l’oggetto del desiderio dopo qualche anno viene rivenduto per comprare l’accessorio del momento, alimentando così il mercato del second hand.
Tra i brand più ricercati ci sono:
Chanel, YSL, Emilio Pucci, Gucci, Dior, Hermes, Louise Vuitton e Fendi, che comprendono alcune borse diventate vere e proprie leggende.
Con il passare degli anni la storia di questi accessori si tramanda tra generazioni facendo aumentare il loro valore.
Il classico esempio è la 2.55 creata da Coco Chanel nel 1955, e venduta all’epoca per 200 $, che è arrivata a costare più di 5000 euro!
Un accessorio di lusso vintage può essere un vero e proprio affare.
In pratica comperare un capo o un accessorio di lusso vintage può essere un vero e proprio affare, sia dal punto di vista economico che storico.
Significa ricapitalizzare la cifra spesa, e avere la possibilità di monetizzare ogni volta che si decide di non voler più quell’oggetto.
La cosa fondamentale però è rivolgersi sempre a negozi selezionati e esperti del settore, perché è abbastanza frequente trovarci di fronte a fake, soprattutto sul web.
In pratica: attenzione alle truffe ma non rinunciate al vostro sogno!
Barbara Manera vanta oltre 15 anni di esperienza nelle migliori boutique del Principato di Monaco, una delle capitali internazionali del gran lusso.